Censis fotografa gli italiani “Senza fiducia nella politica”L’indagine 2010 mostra “un’Italia appiattita” e con poco “desiderio”. La crisi economica preoccupa. La casa resta un “bene-rifugio”
Gli italiani hanno una profonda sfiducia nella politica, o meglio nella classe politica. Emerge dall’ultimo rapporto annuale del Censis. Il 34% dei cittadini pensa infatti che
i principali problemi per la ripresa economica dell’Italia dipendano dai politici litigiosi ma anche dall’elevata disoccupazione e dalla corruzione. In generale dal rapporto viene fuori l’immagine di un’Italia economicamente e psicologicamente fragile. Altro dato preoccupante: il 40% degli italiani non ha risparmi.
Preoccupati e sfiduciatiPoco fiduciosi nel futuro, con un desiderio di ripresa che stenta a decollare. Secondo il rapporto 2010 del Censis, l’Italia appare appiattita, anche per colpa di una sfiducia nella politica e nella sua classe dirigente, considerata “troppo litigiosa” e poco ispirata ai valori etici. Ma non solo. Gli italiani sono anche preoccupati dalla crisi economica, dalla disoccupazione, dal rischio di avere una pensione misera in futuro. Dopo il lungo ciclo iniziato negli anni ‘80, con la voglia di maggiore decisionismo e governabilità, oggi quasi il 71% degli italiani ritiene che la scelta di dare più poteri al governo o al capo del governo non sia adeguata per risolvere i problemi del Paese. Il distacco è più marcato tra i giovani (75%), le donne (77%), le persone con titolo di studio elevato (quasi il 74% dei diplomati e oltre il 73% dei laureati).
La casa, bene rifugio Crisi e globalizzazione portano disinvestimento dal lavoro, despecializzazione produttiva, risparmi stagnanti. Nonostante questo, l’Italia tiene grazie a intrecci virtuosi come i continui aggiustamenti del welfare mix e l’irrobustimento delle reti tra imprese. Il contesto economico è “tutt’altro che facile” e la Decisione di Finanza Pubblica del governo “affronta in maniera realistica il medio periodo”. Pochi risparmi in banca, ma la casa viene vista dagli italiani come un importante bene rifugio. Nella crisi ha tenuto “la variabile madre dell`economia familiare: la propensione degli italiani a indebitarsi virtuosamente investendo nel mattone”.
Fonte:
http://city.corriere.it
